European Enamel Association

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Come vengono testati i requisiti?
La procedura per il test è descritta in dettaglio nel Capitolo 1 del Manuale “Requisiti di Qualità”. EEA distingue tra aziende con e senza certificazione ISO 9000.
 
EEA accetta le aziende non accreditate ISO 9000, ma richiede un audit iniziale indipendente da parte di un revisore o di team accettato dal Comitato Tecnico EEA. Se EEA decide di autorizzare la certificazione, l'azienda avrà il diritto di utilizzare il Marchio EEA per i prodotti interessati per un periodo massimo di tre anni. L'azienda pagherà una quota di registrazione iniziale e una quota annuale ad EEA per ottenere la licenza di utilizzo del marchio. Una volta all’anno un Comitato di Ispezione indipendente, approvato da EEA, effettuerà un audit su una o più aree di applicazione. L'azienda richiederà l'audit secondo quanto descritto nel manuale EEA. Durante l’audit, l'azienda può presentare i risultati dei test necessari, mostrare chi è responsabile dei test e quali misure vengono prese se i requisiti di qualità non vengono soddisfatti. Il risultato del test deve essere presentato per ciascuna applicazione per la quale l'azienda desidera ricevere una licenza.
 
Il/i valutatore/i della qualità presenterà il rapporto di prova, con le proprie raccomandazioni, al segretario di EEA. Una copia del rapporto di audit verrà inviata al Comitato Esecutivo e al Comitato Tecnico di EEA. Il Comitato Tecnico di EEA esprimerà il proprio giudizio entro due mesi.
 
Un’azienda accreditata ISO 9000 e che desidera ottenere la licenza per l'uso del marchio EEA sarà invece tenuta a fornire dettagli e garanzie al Comitato Tecnico EEA, questo al fine di dimostrare il soddisfacimento dei Requisiti di Qualità. Questo sarà possibile mediante la presentazione di tutti i documenti pertinenti ai sistemi di qualità accreditati o certificati in conformità con uno standard ISO 9000, per cui tale accreditamento o certificato è stato rilasciato da un organismo di certificazione riconosciuto dal Comitato Tecnico. Ulteriore documentazione sarà richiesta all’organismo certificazione, che dovrà inviare al Comitato Tecnico EEA una dichiarazione in cui si afferma che l'azienda soddisfa i Requisiti di Qualità EEA.

In breve: l'azienda deve dimostrare ad EEA di disporre di un Sistema di Gestione della qualità che soddisfi i Requisiti di Qualità EEA per i prodotti/applicazioni per i quali ha richiesto l’utilizzo del Marchio EEA. Simili procedure si applicano anche ad aziende sprovviste di accreditamento ISO.

Vantaggi
Un'azienda autorizzata a utilizzare il Marchio di Qualità EEA ha dimostrato di soddisfare i Requisiti di Qualità per il rivestimento smaltato del prodotto che produce. L'organismo di certificazione ha concluso che l'azienda è in grado di produrre secondo i requisiti EEA. EEA non può essere ritenuta responsabile se un determinato articolo non soddisfa i requisiti. La responsabilità è sempre in capo al produttore. Se un cliente subisce un danno a causa di un difetto nel prodotto smaltato e il danno è imputabile alla cattiva qualità dello smalto, spetterà al produttore provvedere a saldare adeguatamente il danno. Qual è allora il vantaggio per il cliente? Il cliente potrà sottolineare il fatto che il produttore si avvale dell'etichetta EEA, volta a garantire Requisiti di Qualità, e se lo smalto è invece di scarsa qualità, l'azienda produttrice sarà ritenuta responsabile del danno, con conseguente rischio di perdita della licenza EEA in mancanza di pronto adeguamento.
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